martedì 29 ottobre 2019

Scorrete lacrime , disse il poliziotto


TRAMA
Nel 1988 Jason Taverner è un noto e famoso conduttore televisivo. Appena chiamato da una sua ex , la raggiunge per cadere poco dopo in una trappola che lo condurrà all'ospedale. Al suo risveglio si ritrova in un motel senza documenti ma con abbastanza soldi per provvedere a procurarseli. Dopo aver provato a contattare i suoi amici, scopre che nessuno di questi in realtà lo conosce o si ricorda di lui. Disorientato da tale assurda realtà girerà alla ricerca della verità ,incappando in un poliziotto che lo braccherà poiché è insospettito dal fatto che di lui non esiste nessun documento o provando esistenza certificata. La sorella(fidanzata) del poliziotto aiutera Jason,e dopo avergli somministrato la droga(kr3) inspiegabilmente la vita di Jason tornerà la stessa di prima.

RECENSIONE
Dick scrive un romanzo particolarmente intrecciato, e ne esce un bel rompicapo interessante. I temi affrontati sono l'identità, la società, e le realtà apparenti, passando per le dimensioni parallele. Come ben sappiamo la poetica di questo grande scrittore americano si è spesso incentrata su tali temi, disorientando e frastornando il lettore al fine di provocare una vera e propria catarsi. Prima di tutto partiamo dal personaggio di Jason, il protagonista , che viene definito un "6", ovvero un essere artificiale che ha emotività avanzata e forte magnetismo. Come si può ben notare esiste in uno scenario ben gerarchico. La sua identità dunque viene cancellata e ripresa per via di una droga che modifica i vettori spaziali, percependo universi irreali finché dura l'effetto della droga, creando un mondo che anche altri così percepiscono, in sintesi Jason entra in un universo dove non esiste("non esisto,non mi permettono di esistere ") e la sua riflessione su ciò è ovviamente la più semplice ("forse esisto solo finché assumo droga?). In tutto questo Felix, il poliziotto, è in estrema solitudine dopo la morte della sorella , così cerca solo affetto ,comprensione, proprio come se fosse lui stesso un "6", dopo la separazione incestuosa con la sorella è come se la droga presa da Jason ora abbia cambiato Felix, e lo abbia immerso in un altro universo . Non mancano inoltre pensieri profondi e filosofici("il tremendo potere del l'illogicità ,gli archetipi che operavano dagli abissi minacciosi dell'inconscio collettivo collegando tutti gli esseri in un mondo intricato che non sarebbe mai stato sciolto ") dunque una realtà alta "guida"ci lega ad un destino dove l 'uomo con la sua logica non riesce a fuggire. Scorrete lacrime è un dramma dove l'essere e l'apparire scompaiono e divengonoo semplici pedine di una realtà illusoria.    

lunedì 2 settembre 2019

Madame de mauves


TRAMA
L'americano benestante Longmore, dopo aver conosciuto la bella Euphemia De Mauves,moglie del conte Richard, ne diventa un grande e fedele amico. Nonostante ella viva una vita benestante è inconsalabilmente infelice, al contrario del marito, un uomo senza scrupoli ne morale, che l'ha sposata solo per soldi, intraprendendo persino relazioni extraconiugali. Nelle loro frequentazioni , Longmore capisce di amare Madame de Mauves, ma ella preferisce più un amico di un amante. Ad ogni modo la sorella del conte incoraggia Longmore a corteggiare la donna, poiché quello garantirebbe al conte di frequentare le altre amanti e invoglierebbe la donna a fare altrettanto, in maniera da pensare ognuno alla sua vita. La situazione pertanto diventa gradualmente  complicata e ostile, e Madame de Mauves esprime la sua volontà di rimanere solo buoni amici e nient'altro. Longmore capendo la fermezza della donna decide volontariamente di interrompere così la loro amicizia, partendo lontano e tornando in America. Continuando negli anni successivi a pensare alla donna, verra a sapere due anni dopo che il conte si è suicidato supplicando la moglie di perdonarlo e tornare con lui, ma Madame Mauves incapace di perdonarlo divenne indifferente e fredda come non lo era mai stata.


RECENSIONE
Senza ombra di dubbio il perno centrale di tutta la vicenda è il rapporto tra Madame de Mauves e Longmore.Egli appare un uomo sensibile alla vita(interessante la parte in cui incontra e osserva il pittore e la ragazza, le sue passeggiate nel bosco) e forse è proprio quel vedere la sofferenza di Madame de Mauves a farlo innamorare. L'amore che prova l'americano per lei non è certo un mistero, egli ne è colpito come anima sensibile e delicata, ma ella appare silenziosa a volte quasi assente, e dei suoi sentimenti non v'è modo di averne traccia, ma seppur di amore non parla, di amicizia discute, proprio come nell'ultima parte del romanzo con Longmore("non deludetemi, se non mi capite ora mi capirete domani , o molto presto"). Forse non sapremo mai cosa ha provato nel profondo Madame de Mauves, poiche l'amore sembra oscurato e celato dietro un orgoglio che ancora la lega a suo marito , ma che poi la renderà cinica e vendicatrice come non lo era mai stata.Longmore appare dunque un uomo rassegnato costretto ad un "esilio" , ma che certo non arriva ad un suicidio(come il conte pentito ) ma ad un viaggio in America dove la mente spera di dimenticare o ricordare in pace Madame de Mauves. Il romanzo non è altro che una lotta tra la moralità di una donna come Euphemia, e l'immoralità di un uomo come Richard e sua sorella, dove in qualche modo Longmore è la pedina manipolata in cui si sta sfruttando il suo sentimento per un bene altrui . Prevalentemente si può affermare che Henry James non sia interessato alla storia d'amore, ma alle vicende che ne fanno da cornice, mostrando un certo senso realista che prevale sul romantico, la matrice dunque flaubertiana è evidente, ma si respira un aria a volte di incertezza continua nei personaggi in lotta fra loro e verso i loro interessi , oltre ad essere un ritratto della moralità prevalente sull'immoralita borghese, è anche un disegno sul l'incertezza del futuro che non solo sembra sorretto da un fato punitivo, ma forse può far germogliare qualcosa di nuovo e di migliore. Se Longmore raggiungerà Euphemia non lo sapremo mai, ma forse quel che rimane sicuro è che Euphemia è cambiata ed anche Longmore, e da buon amico l'americano capirà e approverà il suo cinico atteggiamento. Un romanzo interessante che racconta un amore provato ma non nato, vittima dell'immoralità circostante e maligna.