lunedì 2 settembre 2019

Madame de mauves


TRAMA
L'americano benestante Longmore, dopo aver conosciuto la bella Euphemia De Mauves,moglie del conte Richard, ne diventa un grande e fedele amico. Nonostante ella viva una vita benestante è inconsalabilmente infelice, al contrario del marito, un uomo senza scrupoli ne morale, che l'ha sposata solo per soldi, intraprendendo persino relazioni extraconiugali. Nelle loro frequentazioni , Longmore capisce di amare Madame de Mauves, ma ella preferisce più un amico di un amante. Ad ogni modo la sorella del conte incoraggia Longmore a corteggiare la donna, poiché quello garantirebbe al conte di frequentare le altre amanti e invoglierebbe la donna a fare altrettanto, in maniera da pensare ognuno alla sua vita. La situazione pertanto diventa gradualmente  complicata e ostile, e Madame de Mauves esprime la sua volontà di rimanere solo buoni amici e nient'altro. Longmore capendo la fermezza della donna decide volontariamente di interrompere così la loro amicizia, partendo lontano e tornando in America. Continuando negli anni successivi a pensare alla donna, verra a sapere due anni dopo che il conte si è suicidato supplicando la moglie di perdonarlo e tornare con lui, ma Madame Mauves incapace di perdonarlo divenne indifferente e fredda come non lo era mai stata.


RECENSIONE
Senza ombra di dubbio il perno centrale di tutta la vicenda è il rapporto tra Madame de Mauves e Longmore.Egli appare un uomo sensibile alla vita(interessante la parte in cui incontra e osserva il pittore e la ragazza, le sue passeggiate nel bosco) e forse è proprio quel vedere la sofferenza di Madame de Mauves a farlo innamorare. L'amore che prova l'americano per lei non è certo un mistero, egli ne è colpito come anima sensibile e delicata, ma ella appare silenziosa a volte quasi assente, e dei suoi sentimenti non v'è modo di averne traccia, ma seppur di amore non parla, di amicizia discute, proprio come nell'ultima parte del romanzo con Longmore("non deludetemi, se non mi capite ora mi capirete domani , o molto presto"). Forse non sapremo mai cosa ha provato nel profondo Madame de Mauves, poiche l'amore sembra oscurato e celato dietro un orgoglio che ancora la lega a suo marito , ma che poi la renderà cinica e vendicatrice come non lo era mai stata.Longmore appare dunque un uomo rassegnato costretto ad un "esilio" , ma che certo non arriva ad un suicidio(come il conte pentito ) ma ad un viaggio in America dove la mente spera di dimenticare o ricordare in pace Madame de Mauves. Il romanzo non è altro che una lotta tra la moralità di una donna come Euphemia, e l'immoralità di un uomo come Richard e sua sorella, dove in qualche modo Longmore è la pedina manipolata in cui si sta sfruttando il suo sentimento per un bene altrui . Prevalentemente si può affermare che Henry James non sia interessato alla storia d'amore, ma alle vicende che ne fanno da cornice, mostrando un certo senso realista che prevale sul romantico, la matrice dunque flaubertiana è evidente, ma si respira un aria a volte di incertezza continua nei personaggi in lotta fra loro e verso i loro interessi , oltre ad essere un ritratto della moralità prevalente sull'immoralita borghese, è anche un disegno sul l'incertezza del futuro che non solo sembra sorretto da un fato punitivo, ma forse può far germogliare qualcosa di nuovo e di migliore. Se Longmore raggiungerà Euphemia non lo sapremo mai, ma forse quel che rimane sicuro è che Euphemia è cambiata ed anche Longmore, e da buon amico l'americano capirà e approverà il suo cinico atteggiamento. Un romanzo interessante che racconta un amore provato ma non nato, vittima dell'immoralità circostante e maligna.            
         

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